Elementi socio culturali

 


Prendendo in considerazione gli aspetti socio culturali possiamo affermare che la provincia di Belluno è culla degli sport del ghiaccio, potendo annoverare società storiche dell’Hockey su Ghiaccio e atleti di livello nelle altre discipline. Anche Belluno, come città Capoluogo di Provincia, ha concretamente dimostrato, quando ne ha avuto la possibilità, un vivo interesse per le discipline del ghiaccio. 

 A riprova di ciò si citano le società sportive che hanno preso vita dopo la costruzione del Palaghiaccio e che sono rimaste attive fino all’ improvvisa chiusura dell’ impianto. Le stesse Società che poi, trovandosi all’improvviso senza un’impianto cittadino, hanno provato a resistere trasferendosi in altre strutture della Provincia di Belluno, alzando poi bandiera bianca a fronte dell’ insostenibilità economica di una gestione in esilio.

Nonostante le società abbiano chiuso i battenti però, centinaia di atleti bellunesi, negli anni affrontando ingenti costi e sacrifici, hanno portato avanti la loro attività agonistica altrove. 

Ma purtroppo la maggioranza di ha dovuto smettere.

Una piccola testimonianza dell’ attività di queste società è presente nell’archivio fotografico di questo sito.

Il turismo

Belluno è capitale alpina e come tale annovera la presenza di turisti diretti sulle dolomiti i quali soggiornano spesso in città.

La propensione turistica della Città di Belluno

fa si che la domanda di ghiaccio possa essere legata anche al flusso dei villeggianti che giungono in città.

La realizzazione di una struttura che renda possibile il pattinaggio libero di qualità rappresenterebbe una carta vincente per l’offerta turistica e contribuirebbe al sostegno di tutte le attività economiche del territorio che possono trarre vantaggio dal turismo stesso.

 

Le scuole

Come avviene in altre strutture per la pratica del pattinaggio,

l’impianto sportivo verrebbe utilizzato dalle scolaresche che potrebbero svolgere le ore di educazione fisica sotto l’egida di insegnanti federali. 

Creando nuovi pattinatori si allargherebbe inoltre il numero potenziale di frequentatori dell’ impianto

Il fine sociale della struttura si concretizzerebbe tramite convenzioni che il gestore può porre in essere con gli istituti scolastici al fine di completare l’offerta formativa delle giovani generazioni.

 

L’inclusività

Un nuovo impianto a Belluno  verrà realizzato privilegiando le soluzioni tecniche atte alla possibilità di sfruttamento anche da parte di atleti con diverse abilità.

Balaustre a norma per lo slide Hockey, rampe di accesso dedicate, spogliatoi pensati per permettere il facile accesso a carrozzine, farebbero dell’ impianto bellunese un punto di riferimento per la disabilità.

 

un’ esempio cittadino è rappresentato la pista di pattinaggio provvisoria che da anni viene allestita in piazza duomo la quale registra costantemente un numero di pattinatori notevole. Nonostante il lodevole ‘impegno dei gestori, non è chiaramente possibile ottenere ghiaccio di qualità ma questo non scoraggia i tantissimi appassionati.  Il pubblico bellunese dimostra di aver voglia di pattinare. Quanti atleti del ghiaccio mancati !

Chiaramente le attività in questa tipologia di piste sono condizionate, oltre che dalle caratteristiche della pista stessa (grandezza e qualità del ghiaccio) anche dalle condizioni meteo. Difficilmente le scolaresche potrebbero pianificare un’ attività strutturata e continuativa, come invece è possibile in strutture indoor.

LA città di Belluno saprebbe valorizzare al meglio una struttura agonistica per gli sport del ghiaccio e riuscirebbe, senza dubbio alcuno, ad esprimere realtà sportive di livello, fungendo da volano per le altre realtà storiche della Provincia.

Il suo bacino d’utenza, primo per numeri, darebbe fiato all’intero settore e fungerebbe inoltre da piazza per gli allenamenti per tutti gli atleti della provincia che per studio o lavoro soggiornano in città. Molti dei quali, adesso, si vedono costretti ad abbandonare la pratica sportiva